La verificazione periodica è il controllo metrologico legale periodico effettuato sugli strumenti di misura dopo la loro messa in servizio, secondo la periodicità definita in funzione delle loro caratteristiche metrologiche, o a seguito di riparazione per qualsiasi motivo comportante la rimozione di sigilli di protezione, anche di tipo elettronico.
La verificazione periodica può essere eseguita solo dagli “organismi” in possesso di un certificato di accreditamento con Accredia in conformità alle norme (o successive revisioni) UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012 (organismi che eseguono ispezioni), UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2008 (laboratori di taratura), UNI CEI EN ISO/IEC 17065:2012 (organismi che certificano prodotti, processi o servizi e future revisioni) e che hanno presentato apposita Scia a Unioncamere come stabilito dal decreto 21 aprile 2017 n. 93.
Gli strumenti di misura vanno sottoposti a verificazione con la periodicità prevista dall’allegato IV del Decreto 93/2017 che decorre dalla data della loro messa in servizio e, comunque, da non oltre due anni dall’anno di esecuzione della verificazione prima nazionale o CEE/CE o dalla marcatura CE e della marcatura metrologica supplementare M.
In seguito si dovrà richiedere una nuova verificazione almeno 5 giorni lavorativi prima della scadenza prevista dall’anzidetto DM 93/2017 nell’Allegato IV tabella 1. “Periodicità della verificazione degli strumenti di misura in servizio”.
L’esito positivo della verificazione periodica è attestato mediante l’applicazione di una targhetta autoadesiva, distruttibile con la rimozione, indicante la data di scadenza della stessa.
Inoltre:
- la verificazione periodica, indipendentemente dalla scadenza della precedente, va richiesta entro 10 giorni lavorativi anche a seguito di ogni ordine di aggiustamento o in caso di rimozione di sigilli di protezione a seguito di riparazione che dovesse rendersi necessaria sullo strumento.
I titolari degli strumenti di misura sono soggetti all'obbligo di:
- comunicare entro 30 giorni alla Camera di commercio della circoscrizione in cui lo strumento è in servizio la data di inizio dell’utilizzo degli strumenti e quella di fine dell’utilizzo;
- garantire il corretto funzionamento dei loro strumenti, conservando ogni documento ad esso connesso;
- mantenere l’integrità del contrassegno apposto in sede di verificazione periodica nonché di ogni altro sigillo di protezione presente sullo strumento;
- non utilizzare, a pena di severe sanzioni amministrative, gli strumenti non conformi o difettosi o inaffidabili dal punto di vista metrologico.
La Verificazione Metrica è l’operazione con la quale lo strumento metrico viene ad essere riconosciuto conforme alle normative e pertanto idoneo all’impiego per il quale è utilizzato.
La Verificazione Metrica può essere una Verificazione Prima, ed è la verificazione a cui deve essere sottoposto uno strumento metrico prima di essere introdotto in commercio allo scopo di accertare la conformità dello strumento agli specifici decreti ministeriali di ammissione nazionali o ai requisiti delle direttive dell’Unione Europea (approvazione CE del tipo o CEE del modello) ed è solitamente eseguita dal fabbricante metrico (soggetto che si assume la responsabilità della conformità dello strumento metrico ai requisiti indicati dalla normativa specifica ed ha adottato tutte le misure necessarie ad assumersi tale responsabilità), oppure una Verificazione Periodica nel caso in cui sia effettuata presso l’utilizzatore finale, cioè il Titolare dello strumento di misura.
