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L'Azienda Organismo di Ispezione Informazioni Contattaci

A seguito di una verificazione periodica, oltre all’etichetta della futura scadenza, gli Organismi accreditati appongono i propri sigilli o vincoli (in piombo o adesivi) ai fini di tutelare la fede pubblica evitando la manomissione dello strumento di misura.

Quando uno strumento viene però manutenzionato o revisionato da parte di un riparatore, regolarmente registrato presso l’Ufficio Metrico di competenza, tali sigilli vengono rimossi e sostituiti da quelli provvisori del manutentore stesso, il quale si assume la responsabilità dell’esecuzione della manutenzione ma non della richiesta di verificazione e degli obblighi del Titolare dello strumento di misura.


Pertanto il titolare dello strumento che sa dell’avvenuta riparazione di un proprio strumento deve obbligatoriamente presentare una nuova richiesta di verificazione periodica finalizzata a verificarne la mantenuta conformità.


Se, in sede di controllo da parte delle autorità giudiziarie, si riscontra l’assenza completa dei vincoli metrici l’utente incorre in sanzioni di carattere penale.


Se, nella medesima situazione, si riscontra che il manutentore ha apposto i propri sigilli provvisori ma il titolare, o chi per lui, non ha presentato la richiesta di verificazione periodica (una volta definita Rilegalizzazione per la differenza dal primo caso, ma adesso identificata con la stessa verificazione), l’utente stesso ricade in sanzioni di carattere amministrativo.


E’ bene pertanto che il titolare dello strumento controlli, ogni qualvolta si presentasse la necessità di riparazione, l’operato del manutentore, e che quest’ultimo ricordi sempre all’utente quali sono gli obblighi dello stesso nei confronti delle leggi metriche.

Istruzioni pratiche per il Titolare di uno strumento di misura Il secondo passo: “Controlla i Sigilli!” Strumenti Non Conformi / Difettosi

Qualora uno strumento che, a seguito di accertamento della conformità, venisse riconosciuto difettoso poiché il risultato della misura non rientra nelle tolleranze legali l’Organismo accreditato apporrà un’etichetta di colore rosso che ne denoterà la sua non conformità imponendo al titolare l’obbligo di fare riparare o accantonare lo strumento e comunque di non utilizzarlo per il fine commerciale.


Se, a seguito dell'apposizione dell’etichetta di non conformità, lo strumento verrà fatto riparare, dovrà essere presentata una nuova richiesta di verificazione periodica.


Se lo strumento viene dismesso, è sufficiente una comunicazione scritta all’Ufficio Metrico della CCIAA di appartenenza che prenderà atto ed eliminerà lo strumento dagli archivi informatici.


Il titolare dello strumento di misura che possiede strumenti gravemente fuori tolleranza (oltre il doppio dell’errore massimo consentito), configurandosi una situazione fraudolenta, può incorrere in sanzioni di carattere penale.


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